Translate

sabato 12 maggio 2012

Spoleto a colori: Max Ciogli presenta il suo nuovo progetto "Architettura dinamica del suono"

Il progetto "Architettura dinamica del suono" presentato in anteprima nazionale il 30 aprile 2012 alle ore 22.00 installando la Rocca Alboronziana simbolo del paese Umbro
VIDEO ANTEPRIMA PRESENTAZIONE E' stato presentato in anteprima nazionale a Spoleto a Colori "Architettura dinamica del suono" un innovativo progetto che vede edifici storici delle città Italiane ed Europee colorarsi attraverso l’interazione del suono delle città stesse. Ogni nota musicale darà, quindi, colore ai monumenti facendoli vibrare di una “nuova memoria” fatta dei suoni e dei colori della vita della città. Questo il nuovo progetto dall’artista e compositore contemporaneo Max Ciogli che deriva direttamente dal metodo Pittura Dinamica del suono da lui ideato e realizzato dove le sue opere pittoriche diventano dimaniche animandosi attraverso i colori corrispondenti ai suoni ambientali e della sua musica. L'evento, dopo Radio Kiss Kiss Italia, verrà presentato ufficialmente a livello nazionale il 27 aprile 2012 ad Uno Mattina su Rai Uno e, nei giorni successivi, nella rubrica culturale del TG1. Spoleto, quindi, grazie alla fondamentale collaborazione di Bruno Farroni, organizzatore e direttore artistico dell'evento, vedrà la città diventare il laboratorio aperto di un tour che arriverà nei luoghi Italiani più importanti come il Gargano, la Sicilia e le terre del Salento, nonché la Maremma e i monumenti del Veneto. Il progetto vede l'importante patrocinio dell' ISTITUTO STATALE SORDI DI ROMA (ISSR) dove, grazie al contributo scientifico del Prof. Ivano Spano, l'artista Max Ciogli dirige il primo laboratorio di "Musica a colori", metodo (brevettato) dell'artista per insegnare a suonare strumenti musicali a persone sorde e udenti. Con Archittettura Dinamica del Suono prima di intervenire sul monumento l’artista riprodurrà su tela l’immagine della realtà circostante. Così facendo l’opera pittorica diventa guida all’installazione assegnando i colori alla superficie dell’oggetto. Il progetto Architettura dinamica del suono è diventato realtà grazie alla collaborazione dell'Architetto Fabrizio Sferra Carini e la squadra di tecnici composta da Loris Palmieri, Andrea Bisaccioni e Antonio Scarponi (Opera 26 e Space informatica) esperti nel campo della multimedialità e del suono, con cui è possibile realizzare l’installazione superando qualsiasi barriera architettonica o naturale. Dalla programmazione al sistema di ponteggi Wireless per il trasporto degli input sonori fino all’installazione di sistemi di videoproiettori capaci di coprire ampie superfici di palazzi o monumenti storici, il progetto riesce a mantenere la massima qualità in ogni ambito e in ogni particolare situazione morfologica. Attraverso il gruppo PLAYLIVE, inoltre, nata dalla collaborazione tra la All Media Company e la Arte Studio TreSeiZero di Roma, verrà realizzata la documentazione video delle installazioni di tutte le città. Non possiamo non ammettere che l’aspetto delle immagini incamerate inconsciamente attraverso la nostra memoria assegnano agli oggetti e ai monumenti delle città un ruolo fondamentale nella percezione del nostro presente fino a divenire parte fondamentale dell’orientamento collettivo. Monumenti storici che, per dichiarata intenzionalità, restano nella storia contaminando e creando una percezione parallela del nostro vivere, e che, in quanto tale, diventa degna di essere rivisitata da quello stesso potere dell’arte da cui è stata generata Architettura dinamica del suono è, quindi, la nuova memoria con cui le città italiane si animano attraverso i colori della sua stessa vita. (Max Ciogli) SPOLETO A COLORI Spoleto dal 28 al 1 maggio 2012 Impianto Multimediale e fonia - Opera 26 Sistemi wireless - Space Informatica Foto - Cosimo Trimboli e Fonderia delle Arti Elaborazione grafica - 300dpi/ArteStudio treSeiZero Teatralizzazione - Ivan Tanteri Sartoria - Stefania Marturano Arte Studio TreSeiZero Via Nomentana, 56 – 00168 Roma

Nessun commento: